Dopo un periodo di crisi e incertezza riprendiamo partendo dalle aziende, aiutandole a produrre la propria energia riducendo così i costi variabili del lavoro e a generare un impatto positivo sull’ambiente!

I nuovi incentivi della Regione Lombardia non solo aiuteranno le PMI nell’installazione di nuovi impianti fotovoltaici ed efficientamento energetico della produzione, ma avranno un importantissimo occhio di riguardo per la Gender Equity! Infatti sarà premiante la presenza di quote rosa all’interno del consiglio di amministrazione per poter entrare nella graduatoria dell’incentivo.

Ecco quanto riportato nel sito di Regione Lombardia:

La dotazione finanziaria ammonta a € 10.000.000, ripartiti come segue:

  • € 5.000.000 per l’efficientamento energetico degli impianti produttivi (linea 1);
  • € 5.000.000 per l’installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da destinare all’autoconsumo (linea 2).

Il finanziamento è a fondo perduto ed è articolato come segue:

Linea 1 e 2: 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;

  • Linea 1: 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico;
  • Linea 2: 30% delle spese ammissibili (con le limitazioni più avanti indicate) per installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con possibile integrazione di sistemi di accumulo.

Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi (nei limiti sopra indicati). La medesima impresa potrà chiedere ed ottenere il contributo per ciascuna linea di intervento, con due distinte domande.

Il bando verrà predisposto previa comunicazione, senza riscontro di rilievi, alla Commissione europea, mediante la piattaforma SANI.

Una volta approvato, il bando sarà pubblicato sul BURL e sulla piattaforma Bandi online www.bandi.regione.lombardia.it, che dovrà essere utilizzata anche per presentare la domanda di partecipazione. Non saranno ammesse altre modalità di invio.

Al seguente link è possibile prendere visione degli atti e delle regole del bando